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10/08/2018

Eruzione vulcano Etna, un nuovo episodio eruttivo iniziato il 15 marzo 2017 dal Cratere di Sud-Est. Dopo la fine dell'ultimo episodio eruttivo (27 febbraio - 1 marzo 2017), si è potuto osservare una debole attività esplosiva alla bocca eruttiva che col passare dei giorni si è gradualmente intensificata. Durante l’attuale fase eruttiva si è potuto assistere ad un trabocco lavico sul fianco meridionale del complesso craterico. L’intensificarsi dell'attività eruttiva e del tremore vulcanico hanno portato al fenomeno quasi costante di esplosioni stromboliane che hanno generato modeste quantità di cenere vulcanica, che si è rapidamente dispersa nell'atmosfera. 

La colata lavica aveva raggiunto la base del cono e si stava lentamente espandendo sul terreno pianeggiante verso sud. Nel tardo pomeriggio del 15 marzo, la colata di lava continuava ad avanzare sovrapponendosi a quella emessa durante l'episodio eruttivo precedente. L'intensità dell'attività stromboliana ha raggiunto un picco nelle ore pomeridiane, continuando in serata con una graduale diminuzione sia dell'attività eruttiva sia dell'ampiezza del tremore vulcanico, per continuare poi con fluttuazioni arrivando in tarda serata con un ulteriore trabocco lavico dal fianco meridionale del cono.

Durante l’eruzione del 16 marzo, si è verificata un’esplosione freato-magmatica al bordo occidentale della Valle del Bove, a circa 2700 metri di quota sul mare. La lava avanza con una temperatura superiore ai 1000 gradi centigradi in una zona ricoperta di neve, il contatto con la lava incandescente tende a scioglierla creando delle pozze d’acqua che sotto la colata lavica tende a vaporizzare causando esplosioni freato-magmatiche come quella avvenuta oggi. Nel fenomeno esplosivo è stato coinvolto anche un vulcanologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Osservatorio Etneo (INGV-OE), Boris Behncke, che ha riportato lievi escoriazioni. 

L’attività esplosiva e l’avanzamento lavico si sono via via affievoliti, attualmente la lava avanza lentamente ed è arrivata a quota 2500 metri, lato sud-ovest.


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